GELA. I commercianti si rivolgono al prefetto per frenare l’avanzata della microcriminalità. Il Comune si attrezza invece di uno sportello antiviolenza per tutelare donne e minori. Prevenzione e repressione sono i metodi scelti per gestire fenomeni di violenza a tutti i livelli che stanno preoccupando cittadini comuni e operatori commerciali.
Furti, risse e danneggiamenti non si fermano, come dimostrano gli episodi degli ultimi giorni. E’ arrivata una richiesta urgente d’incontro indirizzata al prefetto di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta. La firma è stata apposta dal presidente della Confcommercio Ascom Francesco Trainito, da quello della Confesercenti Rocco Pardo e da Antonio Ruvio di Casartigiani del Golfo. In questo modo, gli esercenti, già colpiti dalla crisi economica, vogliono sollevare l’attenzione su quanto continua a verificarsi in città.
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