CALTANISSETTA. Multe, sequestro di merci, rimozioni di bancarelle abusive. Quella appena finitasi è trasformata in una vera e propria settimana di passione per alcuni ambulanti, nisseni e stranieri; alcuni erano abusivi del tutto, altri invece hanno violato le autorizzazioni comunale. La pattuglia annonaria della polizia municipale in sette giorni di serrati controlli ha usato il pugno di ferro elevando sanzioni ma, soprattutto, tenendo lontano dai tragitti processionali le bancarelle. Il corso Umberto libero dai venditori di panini e dolciumi ha avuto un effetto non indifferente sull'impatto visivo della festa, un risultato probabilmente mai raggiunto in precedenza. L'ultimo ambulante ad incappare nei controlli dell'annonaria (la sezione è composta da tre soli vigili urbani) è stato un cittadino del Bangladesh che aveva piazzato una bancarella proprio in corso Umberto mettendo in vendita la mercanzia più svariati, dai bracciali agli occhiali. Non aveva però la licenza a vendere e, ovviamente, era sprovvisto dell'autorizzazione ad occupare il suolo pubblico. Per l'ambulante straniero è scattata una pesante multa (309) oltre al sequestro della merce il cui valore è stato stimato in 1500 euro. La merce è stata depositata nei locali del comando municipale e probabilmente verrà destinata alla distruzione. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE