CALTANISSETTA. È per un quarantina di grammi di «erba» comprata da un extracomunitario che sono finiti nei guai. Due giovani uno dei quali per questa storia era stato pure arrestato, mentre un secondo aveva rimediato la denuncia. Entrambi per detenzione e spaccio di stupefacenti. Ed è la medesima contestazione che adesso pende sul loro capo. I due giovani (assistiti dall’avvocatessa Maria Francesca Assennato) chiamati al cospetto del giudice Valentina Balbo per una vicenda che risale all’estate di tre anni addietro. Quando i due sono stati bloccati dalla polizia e uno di loro è stato pure preso. È per il più giovane dei due, in particolare, che è maturato allora un provvedimento restrittivo. Ma il giorno dopo, pur scegliendo la via del silenzio, dopo la convalida dell’arresto è tornato in libertà. In quella stessa storia è rimasto coinvolto l’altro ragazzo, ma solo segnalato alla procura, mentre una ragazzina a quel tempo minorenne è stata lambita dall’accaduto ma è stata riaffidata ai genitori. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE