SERRADIFALCO. Approda in consiglio comunale il caso dell'antenna di telefonia mobile, alta più di trenta metri, installata a poca distanza da un palazzo condominiale di via Crucillà. Contro la quale si sono già mobilitati i residenti della zona "santa Lucia" che temono per la loro salute e quella delle loro famiglie.
Sarà giusto la petizione da loro sottoscritta, il documento sul quale verterà il dibattito d'aula, nella seduta convocata per le 10 di lunedì prossimo. Nella petizione, sulla quale in pochi giorni sono state raccolte circa cinquecento firme, è chiesto, fra l'altro, la disinstallazione dell' antenna, montata sei mesi fa su di un terreno privato, ai confini del palazzo condominiale di via Crucillà.
Ed è auspicato che il comune "proceda a redigere un piano di localizzazione degli impianti di trasmissione di telefonia pubblica" e "verifichi costantemente l'inquinamento elettromagnetico proveniente dagli impianti installati".
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