CALTANISSETTA. Nove i medici ospedalieri indagati per la morte sospetta di un giovane. È l’effetto, dal punto di vista giudiziario, del decesso di un ragazzo in sala operatoria. I suoi familiari si sono rivolti alla magistratura chiedendo di fare chiarezza e s’è messa in moto la macchina investigativa della polizia, sotto il coordinamento della stessa procura, con l’immediata acquisizione delle cartelle cliniche. Il dossier è legato alla morte di un ragazzo agrigentino, Pietro Riggio, nativo di Sciacca ma abitante a Ribera, che 28 anni li avrebbe compiuti il 2 settembre prossimo. Ma tre giorni fa, il 12 aprile, il suo cuore s’è fermato per sempre mentre si trovava ricoverato in ospedale. I sanitari avevano deciso di sottoporlo a un intervento chirurgico dopo il terribile impatto al suolo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE