CALTANISSETTA. Al 118 è...emergenza continua. Sono rimasti in pochissimi alla sala operativa e a tutti è stato detto di "stringere i denti" fino all'arrivo del personale da reclutare attraverso i concorsi.
I turni di servizio si sono ulteriormente dilatati, in certi casi fino a dodici ore giornaliere, e capita sovente che gli addetti ai lavori siano costretti a "fare" due notti di lavoro consecutive. L'organico, dei diciotto previsti, è ormai ridotto al lumicino: nove gli infermieri professionali disponibili, dei quali per motivi fisici comprovati non possono lavorare la notte.
Il disagio di chi è rimasto in trincea è più che mai evidente ed una situazione che sia l'attuale reggente Giuseppe Misuraca che l'ex primario Elio Barnabà hanno portato ripetutamente all'attenzione dei vertici dell'azienda sanitario, ma con scarsi risultati. Disagi destinati ad acuirsi ulteriormente entro l'anno quando un'altra unità andrà in pensione. Le carenze potranno essere colmate solo con i concorsi per il reclutamento di personale infermieristico specializzato.
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