GELA. Un "volontario" darà la possibilità a un bambino autistico delle elementari di Gela di partecipare alla gita scolastica dalla quale era stato escluso perché il "servizio pubblico di accudienza non è previsto nelle ore extracurriculari". I genitori si erano rivolti al sindaco e alla polizia denunciando una sorta di discriminazione. "Vi assicuro che i riflettori sull'autismo non si sono spenti dopo il BlueDay (la Giornata mondiale di attenzione sull'autismo, ndr). Il 'volontario' che assisterà il bambino - ha detto l'assessore ai Servizi sociali, Licia Abela - è lo stesso 'accudiente' che si occupa di lui in classe, per alcune ore al giorno". "Purtroppo, al servizio di assistenza specialistica - ha spiegato l'assessore - il fondo regionale riserva per il comune di Gela appena 41 mila euro l'anno, che si rivelano insufficienti per le necessità delle nostre scuole". Il sostegno ai diversamente abili è assicurato da "numerosi volontari, dotati di formazione appropriata - spiega Abela - ai quali dobbiamo dire grazie perché ci garantiscono di poter concludere dignitosamente l'anno scolastico".