GELA. Un bambino autistico non potrà andare in gita perché la scuola non riconoscere lo straordinario alla maestra di sostegno. Il Comune di Gela ignora una sentenza del Tar e invece delle 21 ore fissate dal giudice garantisce una copertura economica di appena 5 ore. La madre del bimbo di sette anni, anch’essa affetta da una malattia congenita che non le consente di sottoporsi a stress, ha deciso di sporgere denuncia al commissariato di polizia. «Mio figlio è emarginato perché colpevole di essere un soggetto autistico – accusa la donna (M. C. le sue iniziali) – anche se in forma lieve necessità di qualcuno che lo accudisca. Non posso accompagnarlo a causa di una malattia che impedisce di stancarmi. Mio figlio non potrà andare in gita con tutti gli altri compagni di classe. È una situazione incresciosa che mette in luce tutte le criticità del sistema scolastico incapace di garantire una giusta assistenza ai soggetti in difficoltà». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE