GELA. Non ce l’ha fatta Gaetano Accardi, l’operaio di 58 anni di Riesi, rimasto vittima di un incidente sul lavoro avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri nella zona balneare di contrada "Manfria", a pochi chilometri da Gela. L'uomo è stato travolto dalla ruspa manovrata da un suo collega che non si era accorto della sua presenza. Soccorso e trasportato nell'ospedale "Vittorio Emanuele" di Gela, è stato sottoposto a intervento chirurgico per le fratture riportate alla gamba destra.
Ma in serata le sue condizioni si sono aggravate perchè i sanitari hanno riscontrato anche delle lesioni addominali con emorragia interna. L’operaio era alle dipendenze della ditta “Divina Acquedotti Srl” di Riesi, impegnata nella realizzazione di un acquedotto, il cosiddetto “acquedotto fai da te” nella zona balneare di Manfria per conto di un consorzio privato. Aperte due inchieste: una da parte dell'ispettorato del lavoro, l'altra ad opera della magistratura che ha disposto il sequestro del mezzo e dell'area dove stava operando.
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