CALTANISSETTA. All'ex circonvallazione del Firrio è iniziata una più delle più grosse operazioni di bonifica degli ultimi anni. Una ditta, per conto del Comune, sta rimuovendo già da una settimana tonnellate di eternit e di altro materiale destinati ai centri specializzati per lo smaltimento. La bonifica andrà avanti un'altra settimana ancora in tutta la lunghezza della strada (poco più di due chilometri) trasformata nel più grande immondezzaio della città. Non solo eternit, ma anche sfabbricidi ed elettrodomestici dismessi sono stati accatastati ai bordi della carreggiata il tutto in assenza di controlli. La ex circonvallazione del Firrio (più comunemente conosciuta come la panoramica, ricavata nel verde incontaminato della zona) era stata pensata per alleggerire il centro cittadino dal traffico pesante. Il flusso autoveicolare proveniente dal versante Xiboli e Santa Barbara e diretto verso l'autostrada Palermo-Catania veniva dirottato sulla circonvallazione costruita però in una zona dove nessuno poteva malignamente immaginare quello che poi è accaduto quasi quarant'anni fa. In una sola notte un movimento franoso di grosse proporzioni, cancellò ogni cosa: piccole aziende, villette, attività agricole e soprattutto una strada che era un autentico fiore all'occhiello. Gli effetti di quella terribile notte sono ancora visibili a "La Spia" la contrada sicuramente più danneggiata. Decine di famiglie in una notte si ritrovarono senza un tetto e furono trasferite provvisoriamente in via Turati nell'edificio successivamente trasformato in sede del tribunale minorile. La panoramica ormai franata in più punti fu giocoforza chiusa al transito autoveicolare ma l'accesso è ancora libero. E a sfruttarlo sono principalmente autotrasportatori e gente comune che hanno probabilmente trovato il luogo ideale per disfarsi di materiale ingombrante e pericoloso ma anche di rifiuti normali.