CALTANISSETTA. Collaudati e pronti per essere messi in funzione gli ottanta impianti di videosorveglianza collocati in punti strategici della città nell'ambito del cosiddetto "Progetto Sicurezza". Prima di essere attivati però bisognerà superare una serie di ostacoli tecnici. Enel Energia, a quanto sembra, sarebbe in procinto di spostare alcuni tralicci dove sono state collocate le videocamere che solo allora potranno essere accese nella totalità. È l'anello mancante per far partire un programma destinato ad accrescere il grado di sicurezza in tutta la città e soprattutto nelle zone del centro storico dove spesso si sono verificati episodi di microcriminalità. Ma da ultimo è stata anche la Prefettura a sollecitare l'attivazione della video sorveglianza mentre da più parti (cittadini, commercianti e anche amministratori pubblici) arrivano richieste per avere questi impianti. Le ultime sono quelle dell'assessore alla cultura Marina Castiglione dopo il tentativo di furto al museo Tripisciano. «Gli impianti a largo Paolo Barile - ha dichiarato l'assessore Amedeo Falci - erano previsti. Dopo quello che è successo la scorsa settimana cercheremo di aumentare la dotazione». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE