MUSSOMELI. La pentola sul fuoco, il contenitore che si rovescia, l’acqua bollente che investe un bimbo e la corsa in ospedale. Momenti di panico si sono consumati martedì sera a casa di una famiglia di operai di origini romena da tempo trasferitasi a Mussomeli. Tutto è accaduto in pochi minuti, poco prima dell’ora della cena.
La mamma del piccolo, dell’età di due anni, stava preparando da mangiare quando, per cause da proscrivere ai tantissimi e quotidiani incidenti domestici, la pentola si è capovolta rovesciando il suo contenuto sul povero piccolo che si trovava vicino ai fornelli. Una cascata di acqua rovente che ha investito il bimbo.
Subito la corsa in ospedale. Il bambino è giunto con delle ustioni piuttosto serie su parte del corpo: sulla testa, sulle braccia, sulla schiena e sul collo. I medici del Pronto soccorso del Longo hanno cercato di dare le prime cure del caso, ma vista la gravità della situazione non hanno potuto fare altro che trasferirlo in un centro specializzato. Nelle ore successive infatti ha lasciato il presidio mussomelese per il Civico di Palermo. Attualmente il bimbo si trova ricoverato nel reparto di Chirurgia plastica. Non è in pericolo di vita anche se le sue condizioni restano comunque serie, sia per la gravità delle ustioni che per via della giovane età.
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