CALTANISSETTA. I primi ventitrè impianti sono già funzionanti e altri dieci sono pronti per essere attivati dalla prossima settimana. Mentre in città cresce la richiesta di sicurezza di cittadini e operatori commerciali il Comune si appresta anche a piccoli passi ad avviare il complesso sistema della videosorveglianza sulla cui attivazione, di recente, era intervenuta anche la Prefettura. Le prime ventitrè telecamere, installate nella gran parte su pali dell'Enel, trasmettono già il segnale e riversano immagini in una sala della polizia municipale. Pronte, comunque, ad essere visionate in caso di fatti o episodi che abbiano una certa rilevanza. "L'attività manutentiva degli impianti - ha spiegato il comandante della polizia municipale Diego Peruga - è quasi agli sgoccioli ma per farla abbiamo dovuto attendere il nulla osta dall'Enel di Roma. Si sono accumulati inevitabilmente dei ritardi ma gli ostacoli burocratici da superare sono stati davvero tanti. All'inizio della prossima settimana entreranno in funzione altre dieci telecamere a circuito chiuso". In città gli impianti collocati (e alcuni ancora da collocare) e tutti rientranti nel cosiddetto "Progetto Sicurezza" sono quasi ottanta tutti sistemati in luoghi strategici del centro storico, ma anche in prossimità di edifici pubblici, chiese e monumenti (fra questi il Redentore) ritenuti meritevoli di essere monitorati continuamente. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE