CALTANISSETTA. Il terzo avviso ha avuto l' effetto sperato negli ambulanti nisseni titolari dei chioschi di frutta a verdura. La minaccia delle rimozioni della parti in eccedenza contenuta in una ordinanza notificata agli interessati, ha indotto gli ambulanti a correre frettolosamente ai ripari. Nel novanta per cento di queste strutture sono sparite tutte le opere aggiuntive realizzate senza alcuna autorizzazione e diventate nel tempo l' oggetto dell' aspro contenzioso fra Comune e ambulanti. Le rimozioni - come era chiaramente scritto nelle ordinanze - dovevano iniziare ieri mattina, ma sono state differite a domani ma già gli uomini della polizia annonaria nel corso di un monito raggio si sono acccorti che c' è stata la corsa al ripristino dello stato dei luoghi; il timore della rimozione - e della successiva demolizione - ha obbligato gli ambulanti a fare un passo indietro e a liberare spazi pubblici (marciapiedi o carreggiate stradale) occupati indebitamente. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE