GELA. I carabinieri del reparto territoriale nel corso di una capillare operazione di controllo sanitario e annonario, eseguita all'alba di ieri con la collaborazione del Nas di Ragusa e della polizia municipale di Gela hanno scoperto che tra i circa 50 rivenditori di frutta sottoposti a ispezione, è spiccata la presenza di 12 commercianti abusivi, due dei quali (di 61 e di 57 anni) da qualche tempo avevano sfondato la porta e occupato arbitrariamente uno dei box mercatali, realizzando altre opere murarie senza le autorizzazioni edilizie. Si tratterebbe di due persone con precedenti per associazione a delinquere di stampo mafioso, che sono state denunciate. Sanzionati gli altri 10 venditori con multe pari a mille euro ciascuno. Carabinieri e polizia municipale hanno inoltre proceduto al sequestro di tre tonnellate e mezza di frutta «di dubbia provenienza e non adatta al consumo umano», che sarà portata al macero per essere distrutta. Un rapporto è stato trasmesso alla magistratura. Le indagini proseguono per accertare l'eventuale presenza di prestanome tra i titolari di licenze comunali e il loro collegamenti con i due presunti mafiosi.