CALTANISSETTA. La videosorveglianza comincia a diventare una realtà. Quaranta degli ottanta impianti installati in punti ritenuti strategici sono stati già attivati. Ma non sono mancate le sorprese. La tecnologia a volte deve fare i conti con fenomeni naturali imprevisti e imprevedibili come è accaduto qualche giorno fa quando un fulmine di rara potenza ha mandato in tilt l' intero sistema ripristinato dopo 24 ore. Le difficoltà da superare, legate prevalentemente ai ponti radio e all' allaccio di contatori, sono parecchie. E ad essere monitorati costantemente sono adesso obiettivi strategici individuati collegialmente da tecnici comunali e dall' autorità prefettizia nel corso delle riunioni che hanno preceduto il varo dell' attesissimo sistema. Mentre in città cresce la richiesta di sicurezza di cittadini e operatori commerciali il Comune si appresta ad avviare completamente la videosorvegliana sulla cui attivazione, di recente, era intervenuta anche la Prefettura. Le prime quaranta telecamere, installate nella gran parte su pali dell' Enel, trasmettono già il segnale e riversano immagini in una sala della polizia municipale. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE