CALTANISSETTA. Amedeo Bertone, attualmente procuratore aggiunto a Catania, è il nuovo capo della Procura di Caltanissetta. È stato nominato a larga maggioranza dal plenum del Csm: 17 i voti ottenuti contro i sei andati al concorrente Marcello Viola, procuratore a Trapani.
In magistratura dal 1979, Bertone a Caltanissetta ha già svolto le funzioni di procuratore aggiunto. E con i colleghi si è occupato delle nuove indagini sulla strage di via D'Amelio. Prende il posto lasciato libero da Sergio Lari.
Intanto, si è insediato il nuovo procuratore capo di Marsala, Vincenzo Pantaleo, 65 anni, di Castelvetrano. Il magistrato, che negli ultimi otto anni ha diretto la Procura di Sciacca, in passato, per circa vent'anni, ha svolto anche funzione giudicante. E proprio in questa veste, alla fine degli anni '90, in Corte d'assise, a Trapani, ha presieduto il maxi-processo di mafia scaturito dall'operazione «Omega», conclusosi con parecchie condanne. Alla mafia Pantaleo ha fatto riferimento nel corso del suo intervento d'insediamento, svoltosi nell'aula Paolo Borsellino, affermando che «Cosa nostra è ancora potente, anche economica mente, e radicata nel territorio». E in alcuni casi c'è ancora anche «un'accettazione culturale». All'insediamento di Pantaleo, che subentra ad Alberto Di Pisa, in pensione dallo scorso 1 gennaio, hanno presenziato, tra gli altri, il presidente della Corte d'appello di Palermo Gioacchino Natoli, e Alessandra Camassa, che tra qualche settimana dovrebbe insediarsi come presidente del Tribunale di Marsala.
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