SERRADIFALCO. "Togliete tutto l' amianto che c' è attorno a via Territo: già mia madre è morta di leucemia cinque anni fa e mio cognato da uno è affetto da Sla". A lanciare il disperato appello è il quarantaquattrenne Antonio Anzalone, da qualche giorno a Serradifalco per un breve periodo di vacanza. Che trascorre in casa dell' ottantenne padre, asmatico, in via Territo, appunto. Nella zona periferica del Calvario. In cui sorgono le ultime abitazioni, compresa quella del cognato sessantenne, prima della campagna. sarebbe giusto sotto il terreno di una scarpata, che separa la casa del padre con un' altra, in stato di abbandono, adiacente a quella del cognato, che, secondo Anzalone, sarebbero seppelliti sfabricidi e pezzi di manufatti in cemento amianto. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE