Caltanissetta, «lager per i cani costretti a combattere»: per un giovane arriva l'assoluzione

CALTANISSETTA. Il suo caso, come altri in quel filone investigativo che ne è derivato, aveva fatto gridare allo scandalo animali tenuti in rifugi -lager. Con, sullo sfondo, il sospetto di combattimenti clandestini. È stata la nota trasmissione satirica Striscia la notizia a sollevare un gran polverone, non solo mediatico, occupandosi di questo e di altri casi scoperti in città, sia in quella stessa zona che in altre. Ora uno dei proprietari di quegli cani che, secondo l' accusa, sarebbe stato tenuto prigioniero, è uscito dal processo con l' assoluzione. Messa in carniere dal ventenne Davide Zappia (difeso dall' avvocato Giuseppe Dacquì) ritenuto non colpevole di maltrattamento di cani, nonostante la richiesta di condanna avanzata dal l' accusa. Lui è proprietario di pitbull che era tenuto in una vecchia abitazione di contrada Xirbi. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE