CALTANISSETTA. Concessi gli arresti domiciliari all'avvocato penalista nisseno Danilo Tipo, 51 anni. Così ha deciso il Tribunale del riesame di Milano, accogliendo il ricorso degli avvocati Giuseppe Vaciago e Giuliano Dominici, concedendogli di lasciare quindi il carcere milanese di San Vittore.
Il penalista nisseno era stato arrestato nel corso dell'inchiesta «Giotto» riguardante l'affidamento di alcuni appalti per l'Expo di Milano lo scorso 6 luglio perchè accusato di riciclaggio aggravato dal fatto di avere favorito la mafia.
Secondo l'accusa Tipo aveva trasportato da Milano 295 mila euro in contanti nel cofano di un'auto presa a noleggio su incarico di un suo cliente, Liborio Pace, anche lui coinvolto nella stessa inchiesta. I soldi, secondo i pm milanesi, dovevano essere consegnati alla cosca mafiosa di Pietraperzia. Tipo, durante l'interrogatorio, aveva sostenuto che non si trattava di somme da consegnare alla mafia, ma di denaro versatogli per il pagamento di alcune parcelle
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