CALTANISSETTA. È salvo e adesso sarà aiutato fino a quando non si sarà completamente ristabilito. Sembrava essere una tragedia senza fine quella che si era abbattuta su un' intera famiglia della Costa d' Avorio dopo che prima un ragazzo di 21 anni è morto tragicamente a Caltanissetta per la rottura di una fistola per la dialisi e poi il fratello trentaquattrenne, arrivato nel capoluogo nisseno per riprendere la salma del congiunto, era stato colpito da una gravissima forma di ictus. Ricoverato d' urgenza cinque giorni fa in gravissime condizioni con una prognosi sulla vita riservata adesso il giovane africano, che arrivava dalla Spagna per far sì che fossero celebrati i funerali del fratello nellaloro terra di origine, può essere finalmente considerato fuori pericolo.
Per lui si può parlare di una vera e propria "adozione" da parte del reparto di Neurologia dell' ospedale Sant' Elia diretto dal primario Michele Vecchio che in questi giorni, insieme alla sua equipe, non solo ha strappato alla morte il giovane ma ha anche attivato una vera e propria gara di solidarietà per far sì che il giovane, completamente solo, fosse trattato come in famiglia.
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