NISCEMI. Ore di emergenza e paura, ma l'allarme meningite a Niscemi è stato smentito nella serata di ieri. Le prime notizie erano filtrate e rimbalzate in un tam tam mediatico. Si sospettava la meningite - anche se non in fase acuta per una bambina niscemese nata prematura, che alle prime analisi sembrava aver manifestato la presenza del batterio della terribile malattia. Il batterio, secondo le ricostruzioni poi smentite, sarebbe stato trasmesso alla neonata dalla madre durante la gravidanza. La neonata, che sarebbe ricoverata presso l' unità ad alta specializzazione dell' ospedale Garibaldi di Catania, sarebbe stata sottoposta a profilassi specifica e monitorata costantemente. Proprio dal nosocomio del capoluogo etneo, però, certe ricostruzioni e speculazioni sono state negate, con una nota ufficiale. «In merito alle allarmati notizie apparse su alcuni organi di informazione - si legge nel comunicato diffuso ieri - data la delicatezza dell' argomento, l' Arnas Garibaldi di Catania ritiene necessario precisare che non esiste in atto alcun caso di infezione da meningococco in alcuna delle strutture dell' Azienda». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL QUOTIDIANO OSCARICA LA VERSIONE DIGITALE