GELA. La presenza di un paziente affetto da meningite, ieri, ha causato attimi di tensione tra le corsie ospedaliere dell'unità operativa di Medicina, diretta da Vincenzo Catania. L'uomo, un pensionato settantenne, era stato ricoverato domenica pomeriggio dai sanitari del Pronto soccorso che gli avevano diagnosticato una polmonite. Sono state le successive analisi di laboratorio a confermare la meningite, il cui esito è arrivato solo dopo che il malcapitato aveva trascorso la notte in un lettino di una stanza di degenza in compagnia di altri pazienti. Alcuni familiari hanno preteso dal personale medico alcune mascherine che hanno indossato durante la permanenza in reparto. "Non c' è mai stato pericolo di contagio - assicura Luciano Fiorella, direttore del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele - Il paziente è stato trasferito e ricoverato regolarmente presso l' unità operativa di Malattie infettive dell' ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. Abbiamo seguito un protocollo di sicurezza. Non abbiamo avviato indagini. Si è trattato di una polmonite come patologia di base sfociata poi in meningite virale, ovvero non infettiva". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE