CALTANISSETTA. «Se ognuno di noi fa qualcosa allora si può fare molto». La frase è stampata su ognuna delle magliette indossata dagli operatori e dai 120 ragazzi di 12 comunità, penali e amministrative provenienti su tutta la Sicilia. A pronunciarla, un po' di anni fa, era stato don Pino Puglisi, ucciso da Cosa Nostra il giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno per via del suo instancabile impegno sociale dedicato, soprattutto, ai giovanissimi. Una figura indimenticata quella del parroco palermitano, proclamato nel 2013 beato che, come è ormai consuetudine, è stato ricordato con un memorial cui hanno partecipato i minori ospiti di comunità in ogni parte dell' Isola. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE