CALTANISSETTA. Sui chioschi di frutta a verdura e per la somministrazione di bevande realizzati in città nell'ultimo decennio da oggi si riaccendono i riflettori di investigatori e magistrati.
La Procura, che ha aperto un fascicolo su tutto quello che riguarda questi punti vendita, a partire dalle autorizzazioni per finire all'occupazione di suolo pubblico, ha affidato una indagine ad una vera e propria task -force comprendente polizia municipale (nucleo annona), carabinieri, ufficio tecnico, vigili sanitari e sezione ambiente e sanità della stessa Procura.
Una indagine a tutto campo partita dalla verifica, la prima avvenuta la scorsa settimana e durata oltre tre ore, di un chiosco nella parte nord della città dove oltre ai controlli alle autorizzazioni sono stati fatti accertamenti sulla tracciabilità dei prodotti in vendita. L'esito del monito raggio è contenuto in una relazione inviata alla magistratura. Per il titolare, però, è scattata però la multa di 269 euro per l' occupazione indebita di suolo pubblico ben oltre i parametri contemplati nelle autorizzazioni comunali.
Oggi il secondo round con controlli a tappeto per l' intera giornata.
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