CALTANISSETTA. A piccoli passi il centro storico si appresta a diventare una grande isola pedonale. Era l' obiettivo principale della giunta municipale ed è un progetto che non trova contrarietà nei commercianti a patto, però, che la ztl venga solo limitata ad un paio di ore al giorno o solo nei festivi. Un po' quello che avviene adesso. Il nodo cruciale di una "guerra" durata due settimane lo scorso mese di gennaio riguardava l' apertura al traffico autoveicolare di corso Vittorio Emanuele e il transito in piazza Garibaldi antistante la Cattedrale. Per gli operatori economici, e lo hanno ripetuto in ogni sede, lasciare transitare le auto nel corso più importante della città significa offrire a molta più gente possibile di guardare le vetrine. Dell' originario progetto di "Ztl" che prevedeva la chiusura di corso Vittorio Emanuele e l' inversione di marcia in via Giudici è rimasto ben poco: l' esperimento è naufragato sotto la spinta delle polemiche e dalla rivolta dei commercianti del nodo Badia e del rione Santa Lucia. Questo è accaduto a gennaio e da allora l' affaire viabilità non è stato più sfiorato: in piedi sono rimaste le quattro ore serali di Ztl in corso Vittorio Emanuele da via Crispi a piazza Garibaldi. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE