CALTANISSETTA. Prima avrebbe carpito la sua fiducia, poi lo ha narcotizzato, per sottrargli, infine, una delle sue pistole. Una scena da film quella che si è verificata ieri in un’armeria di Caltanissetta, il cui titolare è riuscito a chiamare la polizia solo intorno alle 23, dopo essersi ridestato dal sonno indotto da una sostanza messa all’interno di un bicchiere. Tutto ha avuto inizio nel pomeriggio quando all’interno dell’armeria “Il tempio della Caccia”, in via Xiboli è entrata una avvenente ventenne che ha cominciato a parlare con il titolare, chiedendo informazioni sul mondo delle armi, per poi, a quanto pare, offrirgli una bevanda, all’interno della quale, con tutta probabilità, era stata aggiunta della sostanza narcotizzante.
E’ bastato poco e l’uomo, che evidentemente aveva accettato per gentilezza il drink offerto, ha perso i sensi, cosa che ha permesso alla ventenne di agire indisturbata ed impossessarsi di una pistola 357 magnum e di un centinaio di munizioni per poi darsi alla fuga. L’uomo, F.C. di 54 anni, dopo ore, si è ridestato e, una volta realizzato quanto era successo ha contattato la polizia. Gli agenti della sezione Volanti, arrivati sul posto poco dopo, avrebbero sequestrato le immagini dell’impianto di videosorveglianza del negozio e individuato la donna. La Squadra Mobile, nel corso della notte, avrebbe rintracciato l’autrice della rapina che attualmente si troverebbe presso gli uffici della questura per essere interrogata.
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