GELA. Gela assediata dalle forze dell’ordine: 257 persone e 109 veicoli controllati, 15 soggetti ai domiciliari, 27 sorvegliati speciali e 9 in libertà vigilata esaminati. Elevati 30 verbali per infrazioni legate al codice della strada. Due gli arresti e tre le denunce. E’ il bilancio della polizia del commissariato nisseno, diretto da Francesco Marino, nell’ambito di un’attività anticrimine, di polizia giudiziaria e amministrativa con l’ausilio di quattro pattuglie del Nucleo prevenzione crimine di Palermo. Manette per Rocco Cavaleri, 41 anni. L’uomo è stato posto ai domiciliari in esecuzione di un ordine emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale ordinario di Gela. Deve scontare 5 mesi e 28 giorni, per un furto commesso a Caltanissetta il 22 ottobre del 2012. Destinatario di un altro provvedimento restrittivo è il trentanovenne Rocco Graziano Argetta. La misura è stata emessa dalla Procura della Repubblica di Ragusa. In carcere, dovrà espiare un anno, 3 mesi e 16 giorni per essere stato ritenuto colpevole dei reati di rapina, lesione personale aggravata e ricettazione, in concorso con altri, commessi a Vittoria nel novembre del 2013. Un gelese di 32 anni, dovrà rispondere dell’incendio di un’auto avvenuto lo scorso mese in città; detenzione di stupefacenti è invece l’accusa mossa ad un ragazzo di 19 anni. Durante un controllo su strada, è stato trovato in possesso di 8,6 grammi di hashish. Un cittadino rumeno di 52 anni, residente a Gela, è stato segnalato per ricettazione. Era in possesso di oggetti e documenti di provenienza furtiva. Nell’ambito di specifici servizi, l’ufficio della Polizia Amministrativa e Sociale, ha effettuato controlli ai locali di intrattenimento del lungomare e del centro storico. Tre le attività commerciali ispezionate, due le infrazioni contestate e 29 le persone controllate.