VALLELUNGA. Sono finiti in trappola durante un servizio di controllo del territorio. In queste circostanze sono stati arrestati due vallelunghesi. Finiti nel mirino dei carabinieri dello squadrone eliportato cacciatori di Calabria, gruppo nato con l' obiettivo specifico di ricercare latitanti nelle zone più impervie del Calabrese. I provvedimenti restrittivi sono scattati a carico del sessantenne Vincenzo Coticchio e il settantunenne Giuseppe Castiglione per entrambi con l' accusa di furto aggravato. Coticchio, inoltre, è stato ritenuto responsabile di ricettazione e detenzione abusiva di munizioni. Contestazione che si è andata ad affiancare a quella di furto. All' interno di ruote d' auto accatastate in garage aveva nascosto munizioni. Altre le aveva occultate all' interno del tubo di sostegno di una altalena per bambini. Sono state scoperte dai gruppi speciali i "baschi rossi" nati come cacciatori di latitanti. Vincenzo Coticchio è stato processato per direttissima e condannato a 10 mesi di reclusione con il beneficio della pena sospesa,oltre al pagamento di un' ammenda di 800 euro. Giuseppe Castiglione, invece, resta sottoposto ad obbligo di firma in attesa di processo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE