CALTANISSETTA. Dodici proiettili sono stati ritrovati questa mattina nel piazzale d'ingresso della sede dell'Istituto autonomo case popolari di Caltanissetta, in via Luigi Rizzo. Secondo una prima ricostruzione dei poliziotti della Scientifica - che hanno eseguito i rilievi - qualcuno potrebbe avere lanciato i proiettili dall'esterno visto che non sono stati riscontrati segni di effrazione sul cancello.
A fare la scoperta alcuni dipendenti che si sono recati al lavoro poco dopo le 8. Gli investigatori analizzeranno anche le riprese delle telecamere di sorveglianza posizionate davanti l'ingresso della sede per cercare di individuare i responsabili del gesto intimidatorio.
In questi giorni sono sorte alcune polemiche per alcuni avvisi di sfratto a inquilini che occupano abusivamente diversi alloggi in varie parti della città. Alcuni di loro, ieri, si sono recati nella sede dell'Iacp per avere notizie sulla loro situazione. Nella sede dell'Istituto case popolari si è pure svolta una riunione a cui hanno preso parte il direttore dell'ente Vincenzo Zafarana, l'assessore comunale Carlo Campione e l'avvocato e consigliere comunale Salvatore Licata, che rappresenta gli abitanti delle case popolari.
Per il momento le esecuzioni degli sfratti sono sospese; la Regione sta infatti lavorando a una legge che consenta di regolarizzare le posizioni di numerosi abusivi che però vivono da anni negli alloggi di tutta la Sicilia, pagando anche canoni di affitto oltre a
sostenere le spese per corrente elettrica, servizio idrico e spazzatura. A spiegarlo agli abusivi presenti in via Rizzo, a fine della riunione, gli stessi Campione e Licata.
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