RIESI. Sono stati i carabinieri a costringerli alla fuga. Così da neutralizzare quello che ancora non è chiaro se nelle intenzioni di chi ha agito doveva un furto, un danneggiamento o altro a spese di un istituto comprensivo di Riesi, il «Carducci». Già perché è lì che in piena notte sono entrati in azione. Ma il tentativo è stato neutralizzato dall'intervento dei militari. E, aspetto confortante della vicenda, è che per la buona riuscita dell' operazione è stata determinante la collaborazione dei cittadini. Che anche nel cuore della notte hanno avvertito la centrale operativa dei carabinieri avvisandoli che dentro quell'istituto v' erano movimenti strani. Qualcuno s'era introdotto e stava girando per la scuola. La partecipazione dei cittadini sembra assumere un carattere ancor più ricco di significato perché è un segnale più che positivo arrivato da una zona che, in passato, è stata ritenuta restia a collaborare con le forze dell' ordine per via del forte condizionamento mafioso a cui si trovava sottoposta. Ma il risveglio delle coscienze ha consentito, adesso, ai carabinieri di vanificare l' incursione ai danni della scuola «Carducci» di Riesi. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE