GELA. E’ stato sequestrato il patrimonio di circa un milione di euro al presunto affiliato del clan gelese Emmanuello, Nicola Liardo, di 42 anni. I carabinieri e i finanzieri di Caltanissetta hanno dato esecuzione alla misura di prevenzione. Tra i beni due immobili situati nel centro storico di Gela, tra cui la casa di Liardo, quattro terreni agricoli nelle contrade Manfria e Gibliamuto dell’agro gelese, quattro veicoli per un valore 25.000 euro e una pizzeria-tavola calda situata sulla principale via Venezia di Gela. Nicola Liardo è stato arrestato più volte in numerose operazioni delle forze di polizia per associazione mafiosa nonché estorsione ed è specializzato nel traffico di sostanze stupefacenti. La complessa indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, ha dimostrato la sproporzione tra reddito e patrimonio del nucleo familiare del Liardo. L’azione criminale del Liardo si era infiltrata, così è chiarito nel provvedimento di sequestro, nella gestione delle attività commerciali sequestrate. Secondo i militari i prestanome che ne gestivano i proventi sarebbero serviti a sostenere la famiglia di Liardo, che da diversi anni è in carcere. Su disposizione dell’autorità giudiziaria i beni sono stati affidati ad un amministratore giudiziario in attesa della confisca.