RESUTTANO. Sconto di pena per tre imputati ritenuti responsabili di un presunto giro di armi intessuto, secondo l' accusa, con un piano per attentare a un maresciallo dei carabinieri. Nulla d' invariato, invece, per una donna tirata in ballo per minacce a un ragazzo che avrebbe sostanzialmente confermato agli inquirenti l' esistenza di quel progetto con obiettivo il sottufficiale dei militari di Resuttano. Queste, ieri, le richieste avanzate della procura generale di Caltanissetta nei confronti di quattro degli imputati coinvolti nell' operazione «Enclave. Più in dettaglio 11 anni - a fronte dei 13 del primo grado sono stati proposti per il quarantaseienne di Resuttano, Maurizio Porcello; 8 anni e 10 mesi, contro i precedenti 10 anni, sollecitati a carico trentaquattrenne di San Cataldo, Raimondo Scalzo; 6 anni e 10 mesi chiesti per il quarantenne, pure lui di San Cataldo, Salvatore Faulisi che nel primo processo ha rimediato 8 anni.