GELA. Si è conclusa nella tarda serata di ieri l’autopsia sui corpi delle due bambine di Gela, Maria Sofia e Gaia Trainito, uccise martedì scorso dalla loro mamma Giusy Savatta. Sugli esiti dell’esame autoptico vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti, anche se, secondo un’indiscrezione, che al momento non trova conferma da parte dei magistrati, negli organi interni delle due sorelline sarebbero state rinvenute tracce di candeggina che smentirebbero la versione data dalla mamma, secondo la quale, le avrebbe strangolate con le sue mani e la candeggina l’avrebbe utilizzata solo lei per suicidarsi. Il procuratore di Gela, Fernando Asaro, ha intanto convocato una conferenza stampa per domani mattina, alle 11, per illustrare i dettagli della tragedia verificatasi in via Passaniti. Lutto cittadino proclamato oggi per i funerali delle sorelline Maria Sofia e Gaia Tranito, di 9 e 7 anni, uccise dalla madre Giusy Savatta. L'atto è stato firmato dal sindaco Domenico Messinese, dopo aver appreso della celebrazione delle esequie fissate per questo pomeriggio alle 15,30 nella Chiesa Madre. I funerali saranno in forma privata. Bandiere a mezz'asta negli edifici comunali ed attività commerciali sospese per la durata del rito funebre. Le salme, dopo l’autopsia conclusasi ieri sera, saranno restituite ai familiari in mattinata. A mezzogiorno sarà allestita la camera ardente in chiesa e successivamente, alle 15,30 saranno celebrati i funerali dal vescovo Rosario Gisana.