DELIA. Cospicue provvisionali e risarcimento dei danni. Questo, tradotto in soldoni, quanto anticipato dai legali di un ragazzino di Sommatino che avrebbe subito abusi e dei suoi genitori, tutti parti civili nel procedimento a carico del presunto pedofilo.
Alla sbarra v'è il cinquantaduenne imprenditore agricolo di Delia, Piero G. (difeso dall’avvocato Carmelo Fonte) chiamato alla sbarra per rispondere di abusi sessuali, per di più aggravati dall’uso di alcolici.
Inasprimento che è stato contestato perché l'uomo – secondo la tesi degli inquirenti - avrebbe spinto il ragazzino a bere birra, per confondergli le idee e magari cedere alla avance.
La procura di Caltanissetta ha già chiesto l'emissione di un verdetto di colpevolezza nei confronti dell'imputato quantificando la pena in sette anni di reclusione.