GELA. Per Giusy Savatta si punta su una perizia psichiatrica. È questa la strada che hanno scelto di seguire gli avvocati difensori, Pietro Pistone e Luisa Campisi, che hanno deciso di non appellarsi al tribunale del Riesame e di rinunciare ad impugnare il provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Gela Lirio Conti.
I due avvocati che assistono la donna di Gela, accusata di aver ucciso lo scorso 27 dicembre, nella loro abitazione di via Passaniti, le sue due bambine, Maria Sofia e Gaia, di 9 e 7 anni, puntano soprattutto sulle condizioni di salute in cui si trovava la donna, nel giorno in cui ha commesso il terribile delitto.
Una perizia da fare al più presto, per cercare di verificare le condizioni di salute dell’insegnante di sostegno di 41 anni. La battaglia infatti adesso, si sposta sul piano giudiziario.
L’istanza, per chiedere che la donna venga sottoposta ad una perizia, quanto prima verrà presentata al giudice Lirio Conti.
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