GELA. Due coniugi di Gela, che avevano immagazzinato illecitamente 100 bombole di gas da cucina in un loro negozio del centro storico e in un attiguo edificio comunale in disuso, sono stati denunciati dai carabinieri per detenzione e omessa denuncia di materiali esplodenti che «costituivano pericolo per l'incolumità pubblica». La quantità massima di gas in bombole consentito dalla legge sarebbe di 75 chilogrammi. La titolare dell'esercizio, di 50 anni, e il marito, di 68, che vi lavora come dipendente, ne avrebbero immagazzinato invece 800 chili. Secondo i carabinieri «le bombole erano anche lasciate senza custodia e non erano rispettati gli obblighi di corretta tenuta per la prevenzione degli incendi». Tutto il materiale è stato posto in sicurezza con il supporto dei vigili del fuoco e affidato a una ditta specializzata.