CALTANISSETTA. É per tentato omicidio che sarà processato. Ma con il rito abbreviato chiesto ieri al gup di Caltanissetta. Lui che è accusato di avere fatto fuoco contro un agricoltore, suo presunto creditore di una decina di euro, e che per appianare quel debito avrebbe preso due sacchi di farina.
Queste le contestazioni che pendono sul quarantatreenne Alessandro Ferrara (difeso dall’avvocato Giacomo Butera) ieri comparso al cospetto del gup nisseno Marcello Testaquatra.
L’imputazione che pende sul mugnaio è legata a quello che per la procura sarebbe stato un fallito agguato ai danni dell’agricoltore trentasettenne di San Cataldo, Francesco Falzone (assistito dall’avvocato Giuseppe Dacquì) che sarebbe scampato ai colpi di una calibro nove impugnata dall’accusato.
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