GELA. Sequestrata dalla Polizia una serra adibita alla coltivazione di pomodori, tipo “Rovetta” perché le piantine sarebbero state di dubbia provenienza. La serra si trova in contrada Bulala, a pochi chilometri da Gela. All’interno della serra, c’era un gelese di 60 anni, (M.A. le sue iniziali) il quale, dopo le prime dichiarazioni, non è riuscito a fornire ai poliziotti una spiegazione plausibile sulla provenienza delle 4000 piantine di pomodoro presenti all’interno della serra.
L’agricoltore è stato quindi denunciato per ricettazione. I poliziotti stavano effettuando sul territorio, un’operazione finalizzata alla prevenzione dei furti nelle campagne, dopo le denunce presentate da vari titolari di aziende agricole i quali hanno dichiarato agli inquirenti che spesso si verificano dei furti di attrezzi e prodotti dalle loro aziende. Non è escluso che le piantine di pomodoro ritrovate nella serra di contrada Bulala, possano essere provento di furto ai danni di qualche azienda del comprensorio. Gli imprenditori da mesi invocano più sicurezza nelle campagne. Chiedono la presenza delle forze dell’ordine per prevenire un fenomeno sempre più diffuso.
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