SAN CATALDO. Una donazione straordinaria per contrastare l’emergenza sangue. È stata organizzata ieri mattina dall’associazioone donatori di sangue AbZero, presieduta da Maria Pia Falzone. L’appuntamento è stato al centro di raccolta sangue del presidio ospedaliero “Maddalena Raimondi”, dalle 9 alle 11,30. Ogni donatore che si è prsentato è stato «rifocillato» con una ricca colazione e gli è stato consegnato un buono pizza, da consumare negli esercizi convenzionato con l’associazione. Ovviamente anche tutti i lunedì, giovedì e sabato è possibile provvedere alla donazione del sangue per venire incontro quanto più possibile alla grave emergenza e per non far mancare il proprio supporto a chi soffre. In ogni caso, quello di poter donare il proprio sangue anche la domenica rappresenta un’opportunità che è possibile mettere in atto. In questo caso si può essere inseriti nell’elenco dei donatori domenicali contattando direttamente la segreteria al numero 380/7810340, oppure inviando una mail a donatorisancataldo@gmail.com. «Organizziamo queste raccolte straordinarie nelle ultime domeniche dei mesi dispari quali: gennaio, marzo, maggio, luglio, settembre e novembre – dice il presidente dell’AbZero Maria Pia Falzone – ma, se non dovessero essere sufficienti , ovviamente apriremo il centro di raccolta sangue anche nelle restanti domeniche. Contrastare la carenza di sangue e piastrine è importantissimo nel nostro territorio, perché l’emergenza sangue è sempre dietro l’angolo. I nostri volontari sono tra i più attivi nel territorio e ci regalano grandi soddisfazioni. In questo anno abbiamo incrementato del 6 per cento il numero dei donatori e questo è già un ottimo obiettivo. Il Gruppo Giovani, organizza manifestazioni rivolte alla sensibilizzazione della cittadinanza alla donazione del sangue tramite gazebo informativi. Cerchiamo di essere presenti a tutte le iniziatitive promosse dall’amministrazione comunale per cercare di promuovere quanto più è possibile la cultura della donazione. Siamo ancora lontani dall’autosufficienza ematica – conclude Falzone - ma ,dobbiamo effettuare uno sforzo tutti insieme per tentare di aiutare chi soffre, in maniera tale da rendere migliore la qualità della sua vita». «Noi cerchiamo di mettere a proprio agio tutti i donatori che vengono al centro trasfusionale del Raimondi – dice la segretaria dell’AbZero Tatiana Amico - li accompagniamo in questo percorso, cercando di spiegare loro quanto sia importante un semplice gesto come quello che loro effettuano. Un gesto che salva numerose vite, grazie alle trasfusioni, immediate che si effettuano dopo un incidente stradale o a quelle che si somministrano ai politrasfusi che hanno bisogno di molto sangue».