GELA. Reperti archeologici sono stati sequestrati a Gela dalla Guardia di Finanza, nel corso di un'operazione di polizia giudiziaria volta alla repressione dei traffici illeciti di beni culturali. All'attività delle fiamme gialle, coordinata dal procuratore capo, Fernando Asaro, ha partecipato la sovrintendenza del mare di Palermo. I reperti sequestrati, infatti, proverrebbero dall'area archeologica sottomarina di Gela dove da tempo sono stati localizzati i relitti di tre antiche navi greche. I dettagli dell'operazione saranno resi noti oggi nel corso di una conferenza stampa presso gli uffici della procura a Palazzo di giustizia.