CALTANISSETTA. Partito da Trento per andare a Palermo da Caltanissetta, appena sceso dal treno, è stato aggredito e azzannato da un cane randagio. Lo stesso cane poi lo ha morso una seconda volta. La disavventura ha avuto un seguito negli uffici della Polfer dove il malcapitato ha presentato regolare denuncia. Antonio Formica, sancataldese di origine, era diretto nel capoluogo isolano dove avrebbe dovuto incontrare il comandante della caserma “Scianna” dove aveva svolto il servizio militare. A Caltanissetta l’imprevisto e non di poco conto. A raccontarlo è lo stesso protagonista: «Dovevo recarmi in biglietteria e acquistare il biglietto per proseguire verso Palermo. Ho avuto il tempo di scendere dal treno che un randagio si è avvicinato mordendomi al polpaccio e lacerandomi i pantaloni. Sono riuscito a liberarmi a stento ma quel cane è tornato alla carica mordendomi una seconda volta e nessuno fra i responsabili dello scalo ferroviario a cui ho chiesto notizie che sapeva darmi informazioni plausibili sulla presenza di un branco all’interno della stazione ferroviaria. Ho rifiutato le medicazioni ma certamente essere azzannati da un meticcio non appena scendi da un treno non è un bel biglietto di visita per Caltanissetta”. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE