CALTANISSETTA. Nessuno dei tre medici finiti nel registro degli indagati ha colpe per la morte in ospedale di una donna. Nessuna macchia nel loro operato. Nulla hanno rilevato gli esperti incaricati dalla procura che, alla fine, ha chiesto di chiudere definitivamente il dossier a carico di due primari del “Sant'Elia” e un loro collega e collaboratore.
Tutti e tre - in un lotto di sei medici le cui posizioni nella fase embrionale dell'indagine sono state attenzionate – sono stati tirati in ballo per il decesso in corsia della casalinga quarantacinquenne Teresa Geraci. Ed è stata poi la denuncia dei suoi familiari (assistiti dall'avvocato Giuseppe Dacquì) a dare vita all'inchiesta.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE