GELA. Dopo cinque anni di attesa dalla consegna del progetto esecutivo (redatto gratuitamente dall’Eni) all’amministrazione comunale, sono stati finalmente affidati i lavori per il raddoppio del depuratore consortile di Gela. Il bando di gara esperito dalla Regione Siciliana, infatti, è stato aggiudicato, per circa 8 milioni di euro, alla impresa «Nurovi» di Catania.
Il potenziamento degli impianti di depurazione permetterà di portare da 400 a 800 i metri cubi/ora di trattamento dei reflui urbani, eliminando i continui scarichi in mare di liquami ed evitando ulteriori sanzioni al Comune di Gela per l’inquinamento marino.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Domenico Messinese, per l’avvio a soluzione del problema della depurazione dei reflui e «perchè - ha dichiarato ai cronisti - le istituzioni oggi dimostrano di essere più attente e fattive, con una sensibilità ambientale e verso la salute pubblica che nei decenni passati è stata spesso disattesa».
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