CALTANISSETTA. Nove medici del Sant’Elia e un dipendente di Caltaqua indagati per la morte di una ultraottantenne. Uno, l’impiegato, perché avrebbe investito la donna, i professionisti perché l’avrebbero avuta in cura nei due giorni di agonia che hanno preceduto il decesso. Per tutti loro l’ipotesi è di omicidio colposo. Legato al decesso della ottantottenne Agata Debole. E ieri pomeriggio il sostituto procuratore Claudia Pasciuti ha incaricato il medico legale Roberto Guarino per l’esecuzione dell’esame autoptico sulla salma. Nelle stesse ore, sempre la procura, ha nominato un altro perito, l’ingegnere Cataldo Pilato, perché ricostruisca con esattezza la dinamica della disgrazia avvenuta martedì mattina: erano le 9.30, o poco meno, del 21 marzo scorso. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE