CALTANISSETTA. Carcere a vita e pesanti condanne chiesti per sospetti mandanti ed esecutori di tre delitti di mafia. Con obiettivi un imprenditore che non si sarebbe piegato al pizzo e due vittime della guerra di mafia tra Cosa nostra e Stidda.
Ora come allora sollecitato il fine pena mai per il boss di Vallelunga, Giuseppe «Piddu» Madonia, Antonio Calcagno, Salvatore Rinzivillo e Giovanni Passaro; 30 anni ciascuno per Alessandro Barberi, consuocero Di Madonia, e Salvatore Burgio; e, infine, il riconoscimento dei benefici previsti per i collaboranti (noto come articolo 8) per l'ex capomafia Giancarlo Giugno fermo restando la pena a 2 anni incontinuazioen come in primo grado e un anno e 5 mesi – a fronte di 2 anni precedenti - per il pentito Antonino Pitrolo ritenuto dall’accusa credibile.
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