GELA. Il vero nemico da combattere a Gela, è l’omertà. È l’amaro retroscena emerso dal vertice svoltosi ieri mattina in prefettura a Caltanissetta. Un vertice convocato dal prefetto Maria Teresa Cucinotta e al quale hanno preso parte il procuratore Fernando Asaro, i vertici provinciali delle forze dell’ordine, il sindaco di Gela, le associazioni datoriali, i rappresentanti sindacali e le associazioni antiracket e antiusura del territorio. Al centro del vertice la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica, recentemente interessata da un riacutizzarsi di episodi di criminalità. Oltre 150 attentati in poco meno di un anno e mezzo che hanno fatto crescere la tensione in città. In nessun attentato – è emerso dal vertice – qualcuno ha visto o sentito nulla. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE