CALTANISSETTA. In poco più di un anno l'avrebbe tartassata inviandole qualcosa come mille e seicento sms molesti. Un vero e proprio bombardamento che gli è costato, in tempi differenti, due provvedimenti restrittivi.
Lo stalker avrebbe il volto del quarantanovenne A. N. (assistito dall'avvocato Boris Pastorello), ora chiamato alla sbarra, dinanzi al giudice Salvatore Palmeri, per difendersi dalle accuse atti persecutori aggravati e pure di porto abusivo di oggetti atti ad offendere per un mattarello e un taglierino che aveva in auto nel momento in cui, oltre sei mesi fa, la polizia lo ha bloccato. E ieri si è costituita parte civile nei suoi confronti una quarantaseienne (assistita dall'avvocato Raffaele Palermo) destinataria di quelle asfissianti avance. Almeno secondo quanto è emerso dai contenuti delle denunce che a più riprese la donna ha presentato.
L'imputato, ieri, ha chiesto di patteggiare la condanna a un anno con pena sospesa.
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