CALTANISSETTA. Scatta il processo a suo carico perché voleva spillare soldi a un malcapitato. In una sorta di scenario che ricalca, vagamente, il cosiddetto sistema del cavallo di ritorno. Anche se in questo caso l'auto non era stata rubata ma piuttosto portata via da due rottamai, sembrerebbe, senza l'autorizzazione del proprietario. E lui si sarebbe proposto come intermediario.
In questo contesto, punteggiato da qualche passaggio un po' contorto, è maturata l'accusa di tentata estorsione continuata, mossa nei confronti di un fruttivendolo per il quale la procura ha chiesto e ottenuto ieri l'apertura di un procedimento.
È il trentunenne Calogero Michael Alba junior (difeso dall’avvocato Sergio Iacona) chiamato dinanzi il gup David Salvucci che, ieri, su richiesta del sostituto Davide Spina, ne ha disposto il rinvio a giudizio fissando l'apertura del procedimento per settembre al cospetto del giudice Valentina Balbo.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia