CALTANISSETTA. «È con appostamenti e telecamere che abbiamo accertato che i mezzi uscivano dal cantiere del Palazzo di giustizia e andavano a scaricare in un’area peraltro sottoposta a vincoli».
Così, come spiegato ieri, la polizia giudiziaria avrebbe incastrato un gruppetto d’indagati finiti nell’occhio del ciclone sull’onda dei lavori alla nuova ala del palazzo di giustizia di Caltanissetta.
Perché il materiale di sbancamento di quel cantiere sarebbe finito in un’area privata a poca distanza dal villaggio Santa Barbara ed a ridosso, peraltro, dell’area protetta Valle dell’Imera.
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